Alessandria. Ozimo, Marinoni, Natale, Devecchi, Greppi, Fraccia, Parlagreco(55' Mamtuano), Zella, Amato(86' Mimato), Amandola, Barbesino
Atl.Oristano. Pignagnoli, Carta, Pieri, Lay, Bonati, Postiglione(55' Carai), Agus, Arzedi, Fragni, Sotgiu(88' Pinna I.), Deriu(50' Pinna R.
In un campo al limite della praticabilità l'Atl.Oristano perde una gara tutto sommato equilibrata, ma non fa nulla per portare i tre punti in Sardegna. Non è stata una partita spettacolare: buono l'avvio delle locali che cercano di far la partita, ma le sarde resistono all'urto. il match non promette bene, complice un brutto campo e una terna arbitrale poco attenta alle situazioni di gioco. al 20' le piemontesi si affacciano prepotentemente su un corner, ma Lay è tempestiva. Le ospiti non si sbilanciano e non costruiscono più di tanto. Alla mezz'ora si resta inchiodati sullo zero a zero senza occasioni nitide da entrambe le parti. al 34' le isolane ci provano con Fragni su calcio piazzato, ma il tiro non va. Al 40' le ospiti rischiano tantissimo: saltano gli schemi e Carta è costretta a ripiegare per sventare il pericolo. Quando ormai il parziale era scritto, al 44' l'Alessandria passa in vantaggio: calcio di punizione da 20 metri, Zella calcia e Pignagnoli respinge regalando involontariamente l'assist a Barbesino. Finale di primo tempo 1 a 0. Nella ripresa l'Oristano sembra cambiare marcia, ma è troppo poco per rendersi pericolosa. Silvetti decide che è il momento di Pinna R., quest'ultima, però, si dimostra svogliata e troppo leziosa. al 70' lampo Oristano: l'esterno destro dell'ex torresina è troppo debole; le locali subito dopo sono pericolose con un cross velenoso di Parlagreco che attraversa tutta l'area, Pignagnoli allontana con gli occhi. A dieci dalla fine Barbesino parte sul filo del fuorigioco, ma l'estremo sardo è bravo a spazzare via. Nel finale le ospiti cercano con orgoglio un pareggio che avrebbe reso meno amara la giornata. l'Alessandria batte l'Oristano e chiude definitivamente il discorso salvezza; le sarde continuano a perdere terreno scivolando al sesto posto.