È morto così, in un attimo, dopo un volo di qualche metro. Gian Battista Sechi, agricoltore di Ittiri di 41 anni, ha perso la vita ieri pomeriggio poco dopo le 16 sulla litoranea da Alghero a Bosa. Faceva parte di un gruppo di tre motociclisti che provenivano dalla città catalana diretti a quella del Temo. Avevano pranzato al Alghero e procedevano a velocità di crociera, senza eccessi, verso Bosa, centro distante ormai meno di dieci chilometri. È stato a quel punto che Gian Battista Sechi, mentre affrontava un tornante in fase discendente, ha incontrato il suo destino contro una Ypsilon 10 diretta ad Alghero e condotta da Frederic Louis Francois, 54 anni, turista di Parigi. Secondo una prima ricostruzione, la moto - 650 di cilindrata - è arrivata lunga alla curva ed ha urtato frontalmente l'autoveicolo.
Lo scontro è stato terribile. Gian Battista Sechi è rimasto ucciso sul colpo, è finito a terra al centro della carreggiata e il suo casco è volato via a metri di distanza. L'allarme è stato immediato e sul posto sono intervenuti un elicottero dei Vigili del Fuoco in assetto di pronto intervento con medico a bordo, una squadra dei Vigili di Macomer, due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macomer. Ma il loro intervento è stato utile solo agli esami del caso e agli accertamenti di rito. Il corpo di Gian Battista Sechi giaceva senza vita al centro della carreggiata, l'auto dei turisti francesi ferma sulla carreggiata destra, la moto schiacciata fra il veicolo ed il guardrail. La macchina del pronto soccorso non ha potuto fare nulla, nonostante il rapido impiego di uomini e mezzi di alta capacità . Lo scontro era stato devastante e l'urto mortale. I Carabinieri hanno svolto i rilievi del caso.
Sgomenti gli amici del motociclista vittima dell'incidente. Hanno raccontato di un normale viaggio verso Bosa, senza eccessi, ad un passo contenuto. La vittima chiudeva la fila delle tre moto e chi lo precedeva ha sentito il botto, un rumore sordo.
Quando hanno fatto retromarcia per vedere cosa fosse successo, hanno visto il corpo del loro amico immobile sull'asfalto, al centro della strada. Gian Battista Sechi era fidanzato e si sarebbe dovuto sposare da qui a poco: si può immaginare l'inenarrabile dolore dei suoi familiari e della sua compagna.
I funerali potrebbero essere celebrati oggi: l'inchiesta non può svelare nessun dettaglio di una dinamica che sembra invece drammaticamente chiara.
Antonio Naìtana
