Dopo la fuga dell'Eni l'unica azienda che continua a investire a Ottana è quella di Paolo Clivati, 39 anni, imprenditore che nel centro Sardegna è arrivato nel 2005. La sua sopravvivenza è ora messa a rischio da una ragnatela fatta di burocrazia, ruralismo, giustizialismo e anti-industrialismo. Tanto che anche il recente episodio del gregge di pecore "annerito" nottetempo rischia di riportare in auge una generica accusa di disastro ambientale.
L'AZIENDA Oggi Clivati è presidente di Ottana Energia, Ottana Polimeri, amministratore delegato di Biopower Sardegna e Ottana Solar Power, con un fatturato aggregato di circa 400 milioni di euro e circa 250 dipendenti.
LA CENTRALE Nel Nuorese arriva nel 2005, nello scetticismo generale, acquistando la centrale termoelettrica (che da anni aveva i conti in rosso) dalla multinazionale americana Aes Corporation. Cambiata la denominazione societaria in "Ottana energia", la società vede bilanci positivi fin dal 2006 con il mantenimento degli organici aziendali di circa 100 unità .
IL REWAMPING Nel 2007, sotto l'amministrazione Soru, venne autorizzata l'iniziativa Biopower Sardegna per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con la partecipazione della municipalizzata di Bolzano e Merano, Azienda Energetica-Etschwerke, e la municipalizzata del Cantone di Berna, Bkw. Nel 2009 l'investimento di 70 milioni di euro, finanziato da Cassa Depositi e prestiti, viene completato, con la costruzione di uno dei più grandi terminal di olio vegetale in Italia, nella zona Oristano. È da allora che Clivati rivendica la capacità di aver saputo costruire progetti sostenibili, capaci di attrarre soci finanziatori.
IL PET Nel 2010 l'acquisto, con la multinazionale Indorama, socio al 50%, delle attività di produzione di Pet dalla Dow Chemical, che aveva chiuso l'esercizio 2009 con una perdita di diverse decine di milioni di euro. Il gruppo Indorama, quotato alla borsa thailandese, ha un fatturato di circa 8 miliardi di dollari e circa 9 mila dipendenti, è presente con stabilimenti in tutti i continenti e Ottana Polimeri è l'unica joint-venture esistente. Nello stesso anno la società Ottana Polimeri, circa 150 milioni di euro di giro d'affari, ha chiuso il suo primo bilancio in utile preservando il lavoro di circa 120 operai. Nel 2010 viene realizzato con il nome di Ottana Solar Power: il campo fotovoltaico attualmente in esercizio è il più grande della Provincia di Nuoro e può contare su una potenza di circa 7,5 Mw, per un investimento di circa 30 milioni di euro.
L'ESSENZIALITÀ Dal gennaio 2013 Ottana Energia è in regime di essenzialità , dopo una durissima battaglia con Terna, Enel e E.On, seguita alla presentazione da parte di Clivati e Indorama, di una proposta di acquisto - respinta il 2 aprile 2012 - della centrale E.On. di Porto Torres. ( a. mur. )
