PORTO ROTONDO Oggi il vip più importante è il russo Roustam Tariko, imperatore della vodka e proprietario della Gancia (detiene il 95% dell'azienda). Johnny Dorelli fu uno dei pionieri. I Barilla fecero il nido da queste parti, imitati dai Bormioli, dai proprietari della Volkswagen, per dire. Porto Rotondo patria di stiliste come Krizia, di artiste raffinate come Monica Vitti. Turismo italiano, soprattutto, ma non solo. Niente arabi, zero sceicchi. La calata dei Berlusconi, poi. Paolo acquistò Il Monastero dall'imprenditore cagliaritano Gianni Onorato. Silvio si innamorò della posizione di un rustico costrutio da Flavio Carboni e lì, a Punta Lada, realizzò Villa Certosa, 3mila metri quadri di lusso, parco favoloso. Eppoi, stelle, stelline e vitelloni hanno affollato questo borgo, rifugio sicuro del popolo della notte, sorto nel comune di Olbia 49 anni fa. Questo significa che nel 2014, Porto Rotondo festeggerà il suo mezzo secolo di vita. Si mormora che - crisi o non crisi - l'evento verrà salutato con effetti speciali e la nobiltà veneziana che ha fondato questa location da proporre come alternativa a Porto Cervo pare abbia già le idee chiare sul modo più consono di spegnere 50 candeline per conservare quello che un tempo veniva definito lo spirito portorotondino .
A difendere questi valori, con una tenacia non proprio comune, c'è un Conte che avrà pure sbagliato qualcosa (cà pita a tutti i mortali), ma che ama la Sardegna più di molti sardi. (a.di.)
